IGT Marche Rosso Valturio 2010
IGT Marche Rosso Valturio 2010

IGT Marche Rosso Valturio 2010

Olga Sofia Schiaffino @wineloversitaly

 

Viene il momento in cui sentì il bisogno di estraniarti dal tuo presente e come un aereo che cerca la corrente d’aria migliore per alzarsi in volo, io scorro in rassegna i tesori nella mia cantina. La mano che stava accarezzando le bottiglie con gentilezza e garbo si ferma a seguire il profilo di una etichetta sulla quale è ritratto un drago dorato, che sputa fuoco dalla bocca attraverso un cannone.

E il viaggio inizia da questo disegno misterioso, una delle illustrazioni del libro di “misier Roberto Valturio” che nel XV secolo scrisse l’Opera de facti e Precepti Militari, dedicata a Sigismondo Malatesta, signore di Rimini e Fano.

Mi ritrovo a pensare alla bellezza delle vigne piantate ad alberello con 3 cloni diversi di Sangiovese che Adriano Galli ha voluto per ridisegnare il paesaggio di quella benedetta collina, che sin da giovane guardava da lontano, dalla finestra di casa della sua fidanzata, immaginando un giorno di poter fare un grande vino e di coltivare un sogno.

Valturio è il nome dell’azienda e del vino, entrambi desiderati con ostinazione, passione e impegno da Adriano, proveniente da tutt’altro mondo, disposto ad accettare la buona e la cattiva sorte, proprio come in un matrimonio.

Ogni centimetro di terra è stato calpestato con rispetto, ogni gesto è stato misurato per far esprimere alla pianta la qualità e il carattere attraverso le uve.

Dove tutto ha avuto inizio, la prima barbatella impiantata che ora è diventata una signora – la Lady – muove con vezzo i tralci, verdi di pampini, al seguito della brezza che la scompiglia. Pura poesia. E guardi il calice, il velluto rosso che lambisce le pareti del bicchiere e ti senti attratta dal profumo che delicatamente ti invita.

Un vino della vendemmia 2010, più di due lustri da raccontare nelle note evolutive: il frutto è sempre presente e regala ricordi di mora, marasca e poi caffè, fungo, humus e una speziatura dolce. Il sorso è pieno, caldo avvolgente, il tannino levigato è perfettamente integrato.

Prezioso e raro, per me la chiave di lettura di un mondo complesso, ricco di storia, arte e tradizioni e dei valori che l’azienda Valturio vuole promuovere insieme al vino.

 

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