Ho conosciuto prima la “voce” di Ettore Ciancico durante le room di Buongiorno In Vigna (il format ideato da @clarettablu) su ClubHouse all’epoca del lockdown; una voce profonda, solenne e autorevole, che dava respiro a un lavoro in vigna fatto con tanta attenzione e passione.
Siamo in una delle zone più vocate della Toscana, la Valdarno di Sopra, già riconosciuta ai tempi di Cosimo III dei Medici per la eccellenza della qualità dei vini prodotti, soprattutto a base sangiovese.
La “voce”, con le occasioni e il passare del tempo, è diventata “persona” e ha avuto modo di conoscere Ettore e la sua storia, sicuramente qualcuno a cui ispirassi e da cui imparare (e non solo per quanto riguarda il mondo del vino).
Trai suoi vini sicuramente nel cuore e “del Cuore” è Osato, un rosé fermo ottenuto da sangiovese dal color buccia di cipolla intenso, scintillante; è caratterizzato dalla succosità dei frutti rossi e dalla piacevole freschezza, che fa sì che un sorso rincorra l’altro.
È il vino della mia estate 2022, della vacanza in barca alle Kornati, dei tramonti mozzafiato sull’orizzonte e delle buone amicizie: aprire il tappo a vetro della bottiglia è come strofinare la lampada per farne uscire il genio e rivivere quelle emozioni così intense e quei momenti di solidarietà umana. Bisogna davvero assaggiarlo per capire la sua personalità!