Come l’ho conosciuto
La bottiglia che stiamo per descrivere appartiene alla cantina San Valentino di Rimini. È un vero gioiellino, uno di quei vini che non possiamo non avere.
Al centro dell’etichetta è raffigurata Wonder Woman stilizzata, tanto essenziale che non si riconoscono le forme del suo viso, potrebbe essere chiunque.
Alla sua sinistra troviamo il nome del vino, Vivi, e alla sua destra un prologo:
“La vita vale la pena di
essere vissuta… sempre…
per un sorriso, per una gioia
per una lacrima, per una litigata
per un amore, per un dolore
per una sorpresa, per un lieto evento
per una brutta notizia, per una vittoria
per una sconfitta
Esserci
cambia
Tutto!!!!!
V. V.”
Non appena finisci di leggere questa toccante poesia, capisci subito che la bottiglia nasconde una storia. Racconta amore, speranza, passione e sofferenza.
Questo vino è una dedica a una moglie e mamma, Valeria Vivian, che purtroppo oggi non c’è più.
La poesia è una vera esortazione alla vita, un piccolo testamento, che Valeria ha lasciato prima della sua scomparsa e che la famiglia Mascarin ci ha donato.
Bello vero?
Un bianco composto da uve Rebola o più comunemente Grechetto Gentile e si presenta con un colore paglierino.
Al naso è delicato dalle intense note floreali che vengono accompagnate da sentori fruttati.
Al palato ritroviamo i fiori e i frutti, un vino fresco molto equilibrato e dalla gradevole armonia.
Una bottiglia davvero importante, figura nella carta dei vini di ristoranti blasonati come in quelli dello chef Carlo Cracco.