Come l’ho conosciuto
L’incontro con questo vino è arrivato dalla curiosità, dall’essere stato attratto da tutta la linea di produzione di Beconcini e in particolare da un Tempranillo a piede franco su territorio italiano, una vera e propria unicità che ciascun amante del vino ama incontrare nel proprio percorso di scoperta.
Descrizione della cantina
Viti storiche di 100 anni su una superficie poco inferiore a un ettaro nella zona di San Miniato, a piede franco. Terreno di argille Bianche molto compatte, scheletro di fossili marini di età pliocenica e alta complessità minerale.
Resa per pianta di circa 2 kg di uva sottoposta ad appassimento per quattro settimane con una resa del 70%. Vinificazione in cemento, lieviti indigeni, macerazione sulle vinacce di sei settimane. Matura in botte piccola di Rovere francese per 24 mesi e per lo stesso tempo attende in bottiglia.
Rosso rubino con riflessi violacei e blu, intenso e non perfettamente brillante a indicare la densità dovuta all’appassimento. Al naso è concentrato, note iniziali di mirtilli, prugna, ciliegia, che proseguono su sentori terziari di liquirizia, caffè, cacao, sottobosco, cuoio, insieme alle note cremose che ne completano lo spettro aromatico. In bocca è cremoso, denso, ma con una bevibilità decisamente piacevole dovuta a tannini fini e setosi. Finale di bocca lungo mai invadente, è un vino che regala emozioni da subito ma che ha potenziale evolutivo e di affinamento in bottiglia notevoli.
Perché mi piace
Questo vino evoca la spensieratezza e il ricordo della sera in cui è stato bevuto con la donna che al tempo era solo la mia fidanzata e che oggi è la madre dei miei due figli e la mia compagna di vita. Stappato all’inizio della cena, dopo essere stato goduto con estrema piacevolezza dalla prima all’ultima goccia, ha fatto sì che una ordinaria serata si trasformasse in una serata memorabile: ci ha fatto cantare e ballare in casa, nel nostro vecchio attico che guardava le stelle insieme a noi con le due nostre amate gatte. Ricorda oggi un momento di leggerezza, uno status di vita lontano rispetto all’attuale, con minori responsabilità e nella precedente casa, che mi ritorna in mente sempre ogni volta che vedo o bevo questo vino.